Cultura

US IN TIME: Chigiana meets Siena Jazz

 

Martedì 3 agosto, alle ore 21.30 in Piazza Jacopo della Quercia a Siena, all’interno del programma Chigiana International Festival & Summer Academy 2021 è stato presentato uno degli eventi più attraenti: Us In Time – Chigiana Meets Siena Jazz.

Un evento divenuto ormai tradizione estiva che intende celebrare la sinergia di risonanze, oscillazioni, sincronie, che si è sviluppata fra le più importanti istituzioni musicali della città riunite nel Polo Musicale Senese: l’Accademia Chigiana, Siena Jazz, e l’ISSM “Rinaldo Franci”.

US IN TIME
© Barbara Iafisco
Il titolo della serata, ha tratto spunto dal percorso creativo del compositore John Cage, un creativo definito musicista inventore. “Us” significa allo stesso tempo “noi e “United States e apre lo spazio sonoro a soluzioni nuove dove le opere di compositori americani, che hanno approfondito la riflessione delle sonorità sul tempo alla ricerca delle risonanze fra comunità e ambienti culturali diversi, si intrecciano nella società statunitense.

Dal minimalismo di Steve Reich, con “Electric Counterpoint”, “2 x 5” e di Philip Glass con “Music in Similar Motion”, all’importante contributo afroamericano di Steve Coleman, Jack De Johnette, alle moderne confluenze africane di Lionel Loueke e le influenze del pianismo di Fred Hersch.

L’alta formazione e produzione artistica, Us In Time ha visto esibirsi sul palco del Festival allievi dell’Accademia Chigiana e della Siena Jazz University al fianco di solisti d’eccezione e ospiti provenienti dall’ISSMRinaldo Franci”: i chitarristi Roberto Cecchetto e Francesco Diodati, il batterista statunitense, docenti della SJU, con il flautista Luciano Tristaino, docente dell’ISSM “Rinaldo Franci” e Giuseppe Ettorre, primo contrabbasso dell’Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano e docente chigiano.

Us In Time
Francesco Diodati / Courtesy of Teatri di Siena
Us In Time
Nasheet Waits / Courtesy of Teatri di Siena
Il grande ensemble che si è esibito nella meravigliosa scenografia di piazza Jacopo della Quercia, diretto da Tonino Battista, comprende i pianisti Pierluigi Di Tella e Danilo Tarso, membri del neonato Chigiana Keyboard Ensemble, i due allievi del Chigiana Percussion Ensemble Davide Fabrizio e Riccardo Terlizzi, in compagnia di allievi ed ex allievi SJU, come i sassofonisti Attilio Sepe e Lorenzo Simoni, i bassisti elettrici Nicola Pecorari e Francesco Tino, oltre a uno straordinario ensemble di chitarre elettriche: Paolo Augenti, Edoardo Bruni, Federico Carnevali, Nicolò Faraglia, Francesco Fiorenzani, Ruggero Fornari, Enrico Galeano, Vittorio Gravagna, Konstantin Gukov, Stefano Marini, Lorenzo Pallai, Davide Strangio.

I musicisti presenti alla serata hanno creato fantastici dialoghi, riempiendo lo spazio di leggerezza ed eleganza capace di catapultarci in mezzo a strade sconosciute che si allungano nella notte, dove si nasconde la vita in ogni sua forma. Note che hanno attraversato uno scambio continuo reciproco e proficuo che ha permesso agli ascoltatori di scoprire le nuove e luccicanti possibilità della musica.

L’obiettivo del Polo, come scrive l’Accademia Chigiana, è infatti quello di creare un’area comune di sinergie e attività tra le tre istituzioni musicali che coprono a Siena l’intero percorso di formazione musicale, dall’educazione di base agli studi accademici, fino ai corsi di alto perfezionamento che accompagnano i giovani talenti nel loro avvio alla carriera professionale sui palcoscenici più prestigiosi del mondo.

di Paola Dei

Psicologo dell’Arte Critico Cinematografico SNCCI e Critico Teatrale