Un incontro tra moda e show jumping: l’equitazione glamorous del Saut Hermès a Parigi
Un incontro tra moda e show jumping nella lussuosa, elegante e glamorous location parigina del Saut Hermès.
Il fil rouge che tiene unite moda ed equitazione passa sicuramente per Parigi. L’evento di punta del glamour per il salto a ostacoli è una delle competizioni di alto livello nel cuore di Parigi, il CSI 5* Saut Hermès au Grand Palais; in collaborazione con il gruppo GL events e con il grande cavaliere e consulente sportivo: Michel Robert.
Molti sono stati i cavalieri che hanno avuto il privilegio di gareggiare in questo lussuosissimo evento, dai “big” francesi, come Kevin Staut, Simon Delestre, Roger Yves Bost, Julien Epaillard e Patrice Delaveau, che hanno gareggiato contro i migliori cavalieri internazionali, Edwina Tops Alexander, Harrie Smolders, Henrik von Eckermann, Christian Ahlmann, Michael Whitaker, Daniel Deusser, Marcus Ehning.
Erano presenti anche alcuni dei nostri cavalieri azzurri, Lorenzo de Luca, Emanuele Gaudiano e Alberto Zorzi, per i big, oltre a Emanuele Massimiliano Bianchi e a Filippo Bologni.
La gara più attesa dell’evento? Il Gran Prix, con un montepremi di 400.000 euro per un percorso da 1.60m disegnato dal progettista tedesco Frank Rothenberg.
Ma andiamo alle gare…
Tre giornate di gare, che hanno avuto inizio con la giornata di venerdì 16 marzo, quando la categoria classe 3 da 1.50 m è stata vinta dal cavaliere francese Philippe Rozier ( Reveur de Kergane).
La giornata di sabato 17 marzo ci ha regalato da subito una grande soddisfazione con il terzo posto di Emanuele Massimiliano Bianchi, nella categoria da 1,45 su Zycalin W in 35,85 sec.
Ma questa importante giornata è stata caratterizzata dalla gara Prix GL events CSI 5* da 1,50m, in cui a primeggiare è stato il tedesco Felix Hassmann su Cayenne W2 (54.99 sec), seguito dal francese Patrice Delaveau su Vestale de Mazur HDC-SF (55,33 sec) e Marcus Ehning su Calanda 42 (56.10 sec).
Risultato ammirevole anche del cavaliere azzurro Alberto Zorzi, che ha concluso al settimo posto con zero penalità in 58,44.
Evento caratteristico di questa elegante competizione è stato il Saut Hermès CSI 5* classe 6, a cui hanno preso parte a coppia, 10 best rider donne e 10 best rider uomini selezionati, che ha chiuso il programma di venerdì. A vincere la categoria è stato il team composto da Edwina Tops Alexander ( primo round 0 in 74.95 sec; secondo round 0 in 50.88 sec) e Bertram Allen (primo round 0 in 72.02 sec; secondo round 4 in 54. 89 sec), che ha terminato la competizione con 4 penalità, in un tempo complessivo di 105.77.
Secondo è stato il team composto da Malin Baryard Johnsson (primo round 4 pen. In 72.84 sec; secondo round 1 pen in 59,01 sec) e Kevin Staut (primo round 0 pen in 74.52 sec.; secondo round 0 pen in 51.96 sec), in un totale di 5 pen. in un tempo complessivo di 110.97. Il terzo posto è andato al team francese composto da Margaux Bost ( primo round 0 pen. in 71.93 sec., secondo round in 0 pen in 54,37 sec) e Cedric Angot (primo round 8 pen. in 74.19 sec., secondo round 4 per. in 57,31 sec.), per un risultato finale di 12 penalità in un tempo di 111,68.
Un’atmosfera chic ed elegante, caratterizzata da una sportività senza eguali. Durante la cena del Saut Hermès la vittoria della categoria da 1,50m/ 1,60 a difficoltà progressive con il jolly finale è andata al cavaliere francese Patrice Delaveau, con 65 punti in 43,77 sec. Un ottimo risultato anche per l’italiano Alberto Zorzi con 65 punti in 47,00 sec.
Domenica 18 marzo l’arena del Grand Palais ha accolto pubblico e cavalieri per l’ultima giornata di gare. La domenica ha sempre un suo fascino, il giorno più importante di gare, quando cavalieri e cavalli ormai conoscono il campo; quando solitamente la location diviene teatro di nuovi importanti arrivi tra i cavalieri e tra il pubblico affezionato e competente.
Il gran premio da 1,60m, un percorso a due manches di alto livello tecnico, ci ha lasciati con il fiato sospeso. Il nome che è risuonato nell’arena parigina è stato quello di Simon Delestre 0/0 in 34.54 sec., secondo il belga Niels Bruynseels 0/0 in 34.97 sec., terzo posto per il tedesco Marcus Ehning 0/0 in 35,72 sec.
L’Italia si è classificata i tra i primi dieci della classifica, grazie ai cavalieri Emanuele Gaudiano, in 8° posizione con 0/4 in 36.25, e Lorenzo De Luca, 10° posizione con 0/4 pen. in 37.01.
Questo week-end ci spostiamo a Mexico City per la prima tappa del Longines Global Champions Tour 2018, ma non dimenticate che il countdown per 86° edizione di Piazza di Siena è iniziato.
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– Cecilia Mostacci
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Foto e video: courtesy Saut Hermès