Roma, il segreto di un vivaio vincente
Sono ormai diversi anni che il settore giovanile della Roma è tra i più redditizi in Italia ed in Europa riuscendo a lanciare nel calcio che conta diversi giovani promettenti, sono tanti i nomi che conosciamo e che un passo alla volta stanno cercando la conferma nella massima serie ed in altri campionati, tra questi ritroviamo: Sadiq Umar (Bologna), Daniele Verde (Frosinone), Federico Ricci (Sassuolo), Matteo Politano (Sassuolo), Luca Mazzitelli (Sassuolo) , Lorenzo Pellegrini (Sassuolo), Luca Antei (Sassuolo). Molti di questi giovani calciatori provengono dalla Capitale ed hanno iniziato a tirare i primi calci al pallone nelle tante società sportive Romane per poi approdare nel vivaio dell A.S. ROMA e tutto ciò grazie al controllo capillare che gli osservatori compiono sul territorio del Lazio.
La ricerca del nuovo talento si estende anche all’estero per il tramite di osservatori a livello internazionale; al riguardo non si può non rimarcare il fondamentale ruolo che questi ultimi rivestono operando con professionalità e competenza, in simbiosi con la Società, in un rapporto di reciproca stima e fiducia, che permetterà alla Dirigenza societaria di ben operare sul mercato sulla base dei rapporti degli osservatori.
Non è facile ma nemmeno impossibile pensare che un giorno uno dei giovani talenti giallorossi possa concorrere al pallone d’oro ma se così andrà il merito sarà anche della Società capitolina che ha il difficile compito e la responsabilità di far crescere questi ragazzi sia dal punto di vista umano che sportivo, considerando che molti di loro sono minorenni, lontani dalle famiglie e dagli affetti. In tale contesto, la Società sportiva assume il ruolo di seconda famiglia seguendo i ragazzi nel loro percorso di vita a 360 gradi, pallone compreso. Si può migliorare tecnicamente un buon giocatore specie se giovane ma “il grande giocatore” sarà la somma di tante qualità e tra queste la forma mentis, la mentalità, la serietà, il sapersi gestire anche nelle situazioni più difficili con una pressione mediatica a volte eccessiva, anche questo è parte del lavoro che devono affrontare i Nostri professionisti che operano nel settore giovanile.
Uno dei segreti della A.S. ROMA è sicuramente la continuità dell’allenatore e del suo staff tecnico; Alberto De Rossi, tecnico delle giovanili della A.S. ROMA, da 20 anni è un costante e sicuro punto di riferimento per i giovani che entrano al Centro Sportivo Fulvio BERNARDINI. Siamo certi che il lavoro della A.S. ROMA nel settore giovanile sarà proficuo nella prospettiva della I squadra, con inserimenti graduali e mirati dei nostri ragazzi nella rosa di massimo livello in modo che la loro crescita sia seguita anche con l’esempio del nostro Capitano e dei Senatori che onorano con sacrificio, passione e dedizione la nostra maglia.
Troveremo un nuovo Francesco Totti? Crediamo di no …… Sappiamo che c è solo un capitano.
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