Lean On Pete: storia di un’amicizia tra un ragazzo e un cavallo al 74° Festival di Venezia
Lean On Pete, ovvero conta su Pete, è il titolo del film sulla commovente storia di un’amicizia tra un ragazzo e un cavallo, presentato in concorso alla 74° edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Andrew Haigh, prima di questo film in concorso a Venezia, ha collezionato alcuni successi a livello internazionale, come il suo precedente film 45 Anni, con cui ha ottenuto responsi positivi sia dai critici che dal pubblico. Tale film ha portato all’affascinante e brava Charlotte Rampling un European Film Awards e la prima candidatura all’Oscar. La bravissima attrice ha vinto in questa edizione di Venezia 74 la prestigiosa Coppa Volpi come migliore attrice per la sua interpretazione in Hannah.
A Venezia Haigh ha presentato Lean on Pete, liberamente ispirato dal romanzo Charley Tompson di Willy Vlautin, il quale ha frequentato per anni il mondo delle corse di cavalli, sulle piste di Portland, avendo così la possibilità di conoscere personaggi che lo hanno inspirato per gli interpreti principali della sua storia, come Dal, il burbero allevatore di cavalli da corsa, interpretato nel film dal famoso Steve Buscemi.
La storia narra di Charley (Charlie Plummer), ragazzo di quindici anni cresciuto senza madre ed educato solo da Ray (Travis Fimmel), un padre problematico e infantile, che però non fa mancare il suo affetto al figlio, nonostante le numerose scelte di vita sbagliate. Tra vari spostamenti, i due si trasferiscono a Portland in cerca di fortuna, dove Charley trova lavoro come aiutante di Dal, un allevatore di cavalli da corsa interessato solo al profitto. Grazie a questo lavoro, il ragazzo conosce Lean On Pete, un cavallo anziano destinato a morte certa se non renderà a Dal più guadagni. Alla morte del padre, è grazie al forte rapporto di complicità con il cavallo, che Charley riesce a intraprendere l’ennesima avventura, alla ricerca di una parente lontana, sua zia Bonnie (Chloë Sevigny), in un lungo cammino tra i deserti americani.
Una storia di due vite solitarie che si incontrano. Il ragazzo cerca un approdo stabile e un senso di appartenenza, un bisogno di complicità, di trovare un compagno di vita che si prenda cura di lui e di cui prendersi cura. Un affascinante, pericolosa e instabile avventura vissuta da Charley, alla ricerca dell’essenza della vita. Tutto è improntato sulla relazione tra il protagonista e il coprotagonista, Lean on Pete, un rapporto che fa riscoprire la natura buona e gentile dell’animo umano.
Il regista cerca di rispettare il messaggio che il romanzo vuole dare, enfatizzando soprattutto l’essenzialità della vita e raccontando con semplicità i personaggi, senza soffermarsi sui giudizi morali, lasciando così trasparire la loro continua lotta per la sopravvivenza e la gentilezza d’animo di chi non ha nulla:
Willy non denigra nessuno dei protagonisti del romanzo, anche quando non si comportano nel migliore dei modi. Egli è perfettamente consapevole che queste persone stanno lottando per la sopravvivenza e questo ha un impatto profondo sul loro modo di agire. Da un certo punto di vista il suo romanzo è sul bisogno di gentilezza e compassione da parte di chi non ha nulla”.
Haigh ha deciso, prima di girare il film, non solo di visitare le città delle riprese, ma di intraprendere lo stesso percorso che vediamo nel film affrontato da Charley e Lean On Pete. Anche per il regista è stato, come nella finzione, un lungo viaggio, con varie tappe, dall’Oregon, all’Idaho, al Wyaming, allo Utah fino al Colorado, cercando di immedesimarsi, sentire e provare tutte le sensazioni del protagonista del libro di Vlautin, percorrendo passo dopo passo la traiettoria del mondo da lui descritto. Sono stati tre mesi colmi di avventure, che lo hanno aiutato a rappresentare al meglio la realtà di Charley.
Le riprese sono iniziate il 13 agosto 2016 a Portland, una città degli Stati Uniti d’America nella contea di Multnamah. Per mantenere la scelta stilistica coerente con la narrazione del romanzo, che è incentrata su una bellezza morbida, delicata e molto reale, il regista ha deciso, insieme alla sua crew, quali fossero i movimenti di macchina più adatti, concentrandosi su grandi effetti di zoom. Notevole è anche il lavoro svolto in collaborazione con il direttore alla fotografia, Magnus Nordenhof Jonck, che in perfetta sintonia con Andrew Height, ha cercato di rispettare i colori, toni di verde, il panorama delle vaste distese, ricco di luce propria del deserto, elementi che rappresentano in maniera dettagliata e realistica il pacifico Nord-Ovest degli Stati Uniti.
Con Magnus abbiamo parlato molto di quali fossero i movimenti di macchina più adatti al film e abbiamo deciso di usare soprattutto carrellate e dolly insieme a delle lente zoomate, obbedendo sempre alla regola che fossero al servizio dell’azione, mai fini a se stessi. Volevo che il film avesse visivamente una bellezza delicata, una sorta di morbido realismo”.
Ci piace definire Lean On Pete come uno di quei casi in cui tutti gli elementi convergono in una esperienza alla ricerca della vera essenza della vita. Il film è stato apprezzato dalla giuria che ha deciso di premiare il giovane Charlie Plummer, come attore emergente. Il talentuoso attore, che sarà il protagonista anche del prossimo film di Ridley Scott sulla storia di Paul Getty III, dimostra una sensibilità straordinaria ed è capace di immedesimarsi in modo credibile in ogni situazione vissuta da Charley, che nel film non si arrende mai. Focalizzando la sua interpretazione sul senso di speranza che si prova nella continua lotta con se stessi, Plummer ha colpito durante i casting il regista, dimostrandogli di aver compreso la storia e il personaggio in modo molto profondo.
Emozionati e commossi da questa meravigliosa storia, noi di E-goTimes ci auguriamo di poter presto immergerci di nuovo nelle avventure di Charley Tompson all’uscita del film nelle sale italiane.
– Cecilia Mostacci
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Foto di copertina e dal set del film: © Scott Patrick Green
Foto del red carpet e della cerimonia di premiazione: courtesy Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Scheda del film
Regia: Andrew Haigh
Cast: Charlie Plummer, Steave Buscemi, Chloë Sevigny, Travis Fimmel
Direttore della fotografia: Magnus Nordenhof Jonck
Distribuzione: Teodora Film