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Bodo Glimt – Roma 6-1: Le nostre pagelle

La Roma viene umiliata dai norvegesi del Bodo Glimt. Non ci sono alibi, la squadra della capitale non riesce ad entrare in partita e subisce una sconfitta umiliante. Non si salva nessuno. Non c’è alibi, solo vergogna…

 

Rui Patricio: 4 Viene preso a pallonate come tutta la retroguardia romana.

 

Reynolds: 3 Un fantasma. Speriamo nei ghostbusters!

 

Ibanez: 4 Cerca di chiedere qualche giocata ma intorno al nulla non argina.

 

Kumbulla: 3 Imbarazzante.

 

Calafiori: 3 Il giovane promettente e di belle speranze deve essere rimasto a Roma. Questo è un oggetto misterioso.

 

Diawara: 2 Sarebbe stato meglio giocare con l’uso in meno. Più danni che altro.

 

Darboe: 4 Vaga senza meta in mezzo al campo.

 

Perez C :5  Suo il gol sull’unico tiro degno di nota  della Roma.

 

Villar: 4 Come il resto della squadra sembra essere un calciatore di serie A.

 

El Shaarawy: 4 Non si vede e non si sente. Non è proprio una cosa bella in una partita di calcio.

 

Mayoral: 3 Oggetto del mistero. Dura 45 minuti poi Mou lo rimette in panchina.

 

sostituti

 

Shomurodov: 3 Il suo è un periodo di down. Stasera nel mezzo della catastrofe non è l’uomo che può incidere.

 

Cristante: 4 Ci mette la grinta ma non basta

 

Mkhitaryan: 4 Non si nota neanche il suo ingresso.

 

Pellegrini: 4 Neanche lui riesce a dare la scossa.

 

Abraham: 4 Non incide, non si vede mai e non riesce a cambiare la gara.

 

Renato Umberto Ruffino

Giornalista, sceneggiatore, editore. Laureato in Scienze politiche presso l'Università degli studi di Roma 3. Fonda e dirige la Prankster Comics. Collabora con Aurea editoriale su Skorpio e Lanciostory.