Cultura

Il 28 e 29 febbraio alle 21.00 torna in scena al Teatro Villa Lazzaroni “Narciso che fa rima con ucciso” di Monia Manzo

Tutti ne parlano, chiunque ormai usa la parola narcisista in una società in cui si è smarrito il senso etico del donare, dell’empatia, dell’amore sopra ogni cosa.

“Narciso che fa rima con ucciso” è una storia apparentemente come tante, che invece racconta gli abusi di un narcisista nella vita di Zoe, una donna forte ma fragile, brillante ma vittima dell’amore.

La psicosi e il narcisismo patologico, quindi non una semplice accezione linguistica, ma la patologia si manifesta nella sua forma più crudele. 

Tratto dà una storia vera, lo spettacolo riesce a approfondire un tema molto doloroso donandogli una soluzione che potrebbe essere una chiave vincente: analizzare i fatti in chiave grottesca, quasi comica.

Si perché l’abuso del narcisista patologico se analizzato è talmente assurdo da fargli assumere un atteggiamento ridicolo, rendendolo vittima dei propri stupidì giochi che si ripetono in un continuo circolo vizioso sempre con lo stesso meccanismo di distruzione.

Il narcisista infatti non sapendo amare misura l’interesse altrui nell’ osservare il livello di sofferenza che le sue azioni possono provocare. Una volta che la vittima sarà annientata o consapevole dell’abuso la allontana con dei meccanismi perversi di svalutazione o sparizione.

Zoe cerca di superare tutto il dolore attraverso un uomo Ivan, il suo psicoterapeuta, antitesi del patologico e che dimostrerà tutta la sua bellezza declinandola attraverso molte nobili azioni tra cui il suo rapporto paterno con una giovane collaboratrice. 

In uno scontro/incontro tra bene e male, patologia e superamento della malattia attraverso la consapevolezza, i personaggi ci condurranno con leggerezza in un viaggio di riscatto e di acquisizione del vero concetto di amore lontano da quello tossico che può annientare o addirittura uccidere. 

Ho scelto di mettere in scena questa commedia grottesca affinché si potesse avere un confronto reale con un fenomeno che è dilagante, ma spesso oggetto di considerazioni errate.

L’eco che ha avuto negli ultimi anni è stata enorme, ma la precisione della patologia è la stessa che potremmo rintracciare in una messinscena teatrale: ecco che arriva la scrittura e regia di “Narciso che fa rima con ucciso”.

Di Monia Manzo

Con: Mario Biondino

Elisa Franchi

Monia Manzo 

Fabrizio Pallotta