Firenze, tutto esaurito per Oktagon Bellator
Dopo il grandissimo successo ottenuto al PalaAlpitur di Torino il 16 aprile di quest’anno, Oktagon Bellator (il più grande show mondiale di kickboxing) è tornato in scena al Mandela Forum di Firenze il 10 di dicembre, ove registra il tutto esaurito. Oktagon, che vede la luce nel 1996 per iniziativa di Carlo DI BLASI, promoter di eventi sportivi e Presidente di Fight 1, la Federazione degli sport da combattimento, deve il suo nome dall’ iniziale formula nella quale 8 atleti, di otto diverse discipline delle arti marziali, si affrontavano. Erano i tempi pioneristici del free fight, il combattimento libero. Negli anni a seguire gli sport da combattimento si sono dati delle regole formando strutture organizzative a livello mondiale; Oktagon, così, è diventato il gala più importante d’Europa ed uno dei 3 più grandi al mondo di thaiboxe, kickboxing, M.M.A. e savate, le 4 discipline del ring. Di pari passo è cresciuto l’interesse del pubblico, la presenza di importanti sponsors, la copertura mediatica televisiva e della carta stampata, anche a livello nazionale.
Oktagon si divide in 4 parti, ognuna dedicata al paese di provenienza di ogni disciplina sportiva.
La più nota e famosa è Oktagon Made in Thailand dedicata alla muay thai, la boxe thailandese.
Oktagon Made in Japan, vede protagonista l’indiscusso campione del K 1 World Max (Fight Code Rules), Giorgio Petrosyan, n. 1 mondiale e leggenda vivente della kickboxing Made in Japan.
Oktagon Made in U.SA. è la parte dedicata alle Mix Martial Arts, le M.M.A., oggi la quinta disciplina sportiva più popolare in America.
Oktagon Made in France, in questa è di scena la Savate, l’antica disciplina da combattimento dei bassi fondi di Marsiglia..
A Firenze, i grandi fighters della kickboxing e M.M.A. si sono sfidati per un posto nell’olimpo dei combattenti, tra i più attesi i fratelli Armen e Giorgio Petrosian, il marocchino idolo di casa Mustafa Haida che si conferma campione mondiale Iska 72.5 kg e Alessio “legionario” Sakara.
La serata inizia con la sfida Italia vs China nella Pre Card riservata alle M.M.A. cinesi della promotion orientale BKS, l’Italia esce sconfitta per 2 incontri a 1 grazie alle vittorie dei cinesi Tegnlige e Qinggele sugli italiani La Preziosa e Genovose, unica vittoria per l’Italia è opera di Belsanti che batte Liu Xiao Yang .
Nella seconda parte della serata, gli atleti si sono sfidati per la Victory Word Series. Vittoria per Nando Calzetta che al 2 round sconfigge per ko il cinese Li Jung, successo anche per Hamza Imane ai punti contro il portoghese Ricardo Luiz. I match più attesi del Victory sono sicuramente quelli che hanno visto impegnati il marocchino Mustafà Haida, che batte ai punti il francese Beausejour, e Armen Petrosian, fratello di Giorgio, che si riconferma campione mondiale Iska nella categoria dei 70 kg ai danni del francese Charles Francois.
Nella Bellator kickboxing, sconfitta per ko alla seconda ripresa per Alessio Arduini, sfidante dello statunitense Kevin Ross, vittorioso precedentemente a Torino, in un match piuttosto “discutibile”, con Matteo Taccini “The dog”. Alla 1 ripresa si arrende anche Vittorio Iermano contro lo statunitense Joe Schilling. Nel “gentil sesso” esce battuta, ma mai doma e con l’onore delle armi, Gloria Peritore, beniamina di casa che non riesce a replicare il successo ottenuto negli States contro Denise Kielholtz, a sua volta vincente ai punti: speriamo ci possa essere in futuro un terzo match tra le due così da poter dissipare i dubbi su chi sia la migliore. Con grande commozione Giorgio (The doctor) Petrosian debutta nel circuito Bellator kickboxing il giorno del suo 31esimo compleanno con il pubblico in visibilio. “The Doctor” non delude le aspettative e vince per ko alla 2 ripresa contro l’inglese Jordan Watson.
La parte finale della serata è dedicata a Bellator M.M.A., si inizia con la sfida tra l’italiano Claudio Annichiarico e l’americano John Salter, che vede quest’ultimo aggiudicarsi l’incontro al 1 round per ko tecnico, stessa sorte per Valerio Mircea che deve arrendersi al giapponese Goiti Yamauchi.
La manifestazione chiude i battenti con il Main Event con il “legionario” Alessio Sakara che sconfigge l’americano Joe Felipe Beltram in meno di un minuto con un ko tecnico che manda in estasi gli spettatori del Mandela Forum.
La serata di Firenze è stata sicuramente un successo e ci auguriamo che in un futuro prossimo si possano organizzare altri prestigiosi eventi che vedano gli sport da combattimento protagonisti, con una maggiore visibilità per i nostri atleti vista la grande dedizione e l’impegno che implicano sport di questo genere. Detto fatto: prossimo appuntamento domenica 18 dicembre presso il Pallone Tensostatico di Rosolini/Siracusa con la prima tappa del campionato regionale siciliano con inizio alle ore 10,00, mentre in serata si svolgerà l’ “Evolution Fight” con la partecipazione di alcuni atleti del Trinacria Team Muay Thai quali Carmelo Santostefano, Lio Xiang Lin, Michelle Sampognaro, Luca Guerrieri e Alessandro Novità, oltre a fighters provenienti da Francia, Lussemburgo e dalle nostrane Campania e Abruzzo.