Euro 2020: Continua l’avventura della Nazionale, dopo la Turchia, ecco la Svizzera
La nazionale di Roberto Mancini liquida la Turchia per tre reti a zero. Esordio europeo vincente e convincente, adesso la Svizzera.
Poche altre volte si è vista una nazionale così all’esordio in un grande torneo. Gli azzurri giocano bene anzi, benissimo. C’era nell’aria la paura di non veder confermato l’impianto di gioco in quanto, da amichevoli e qualificazioni, il cambio di step è evidente. Invece gli azzurri, gasati anche dal ritorno del pubblico, hanno messo in mostra un gruppo unito e un sistema ormai strutturato.
Partita dominata, Donnarumma inoperoso e Spinazzola migliore in campo
Gli azzurri sono stati sempre in totale controllo della partita. Donnarumma ha dovuto sporcarsi i guantoni soltanto in tre occasioni. La nazionale ha corso un brivido soltanto in avvio di ripresa quando Cengiz Ünder, in campo aperto, stava sfruttando un clamoroso svarione. Spinazzola è stato un treno che ha arato la fascia ed è stato eletto dalla Uefa migliore in campo. Molto positivo anche l’esordio in una grande competizione di Domenico Berardi. A centrocampo il motore è Barella. Il nerazzurro non è al 100% della condizione, ma lotta su tutti i palloni e subisce anche tre falli molto ruvidi che lo condizionano. Leggero affanno anche per Manuel Locatelli, che probabilmente ha pagato lo scotto di un esordio così importante. A parte questi piccolissimi nei la nazionale gira a meraviglia. Nona partita, e vittoria, consecutiva senza subire gol. La regia a centrocampo di Jorginho e l’intesa dei tre d’attacco completano un quadro finora bellissimo.
Il valore della Turchia e l’importanza dell’esordio
Come sempre, in questi casi, quella che alla vigilia era una partita ostica e difficile diventa poco più di un’amichevole. Probabilmente la grandissima prova degli azzurri ha sorpreso tutti, annullando una Turchia che, in realtà, qualche valore ce l’ha. La fase difensiva dei turchi non è perfetta: prima di ieri sera aveva subìto dodici gol nelle ultime sette partite ufficiali. Anche se nel reparto arretrato può schierare Çağlar Söyüncü, difensore del Leicester fresco vincitore della FA Cup. Inoltre la nazionale turca può schierare Hakan Çalhanoğlu, che conosciamo bene grazie al Milan. La freccia imprevedibile Cengiz Ünder, che stava sfruttando uno dei pochi errori degli azzurri. Per quanto riguarda il loro centravanti, Burak Yılmaz, il calciatore turco è fresco campione di Francia con il Lille e ha siglato ben sedici gol in Ligue1. Inoltre, nelle classifiche di rendimento francesi 2020-2021, è finito al primo posto. Per la nazionale italiana c’era anche la difficoltà e la responsabilità di rompere il ghiaccio. La partita inaugurale dell’europeo da giocare in casa. Ma questa responsabilità ha pesato soltanto in parte del primo tempo.
Dove può arrivare questa nazionale
È innegabile che il CT Roberto Mancini stia traendo il meglio del meglio da ogni ragazzo della rosa. La qualità del gioco che abbiamo visto nella partita d’esordio, oltre all’unione del gruppo e alla grande aggressività, è ormai una costante degli Azzurri. Purtroppo, per le speranze dell’Italia ci sono, però, almeno sulla carta dei pronostici, altre due nazionali ben più strutturate. Prima fra tutte la Francia, che può disporre di un organico magnifico. La nazionale di Didier Deschamps, campione del mondo in carica, è la grande favorita di questi europei. Ma gli altri CT sapranno far rendere tutto e tutti al 100%? La speranza dell’Italia per arrivare fino in fondo è questa. Aspettando incontri che li vedranno in campo con nazionali ben più blasonate, per ora gli Azzurri sembrano una bellissima macchina, che in pista gira a meraviglia. Cruciale sarà vedere che gruppo avranno le altre nazionali e se i rispettivi commissari tecnici azzeccheranno ogni mossa. Ovviamente la strada è ancora lunghissima, ma questo gruppo può regalarci qualcosa di importante. Mancini per ora sta facendo rendere ogni cosa al meglio. L’auspicio che noi tutti abbiamo è uno solo: il fallimento degli altri CT. Sperando, allo stesso tempo, che Mancini e la nazionale non perdano un colpo.
Di Simone Maresca, in collaborazione con RomaForever.it
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