Circeo Film Arte e Cultura: vento in poppa per la kermesse più frizzante dell’estate
Il festival Circeo Film Arte e Cultura è stato inaugurato a San Felice Circeo (Latina) ieri sera, mercoledì 23 agosto, con la simpatica partecipazione delle due madrine e conduttrici Tosca D’Aquino e Matilde Brandi.
La piazza del paese era gremita e la presentazione del documentario Figli del set, diretto da Alfredo Lo Piero, ha avuto un gran successo di pubblico e di critica.
Il docu-film colpisce per la sensibilità con cui è raccontata la storia del cinema italiano degli ultimi cinquant’anni, con un particolare sguardo su quella comunità, intesa quasi come famiglia ‘allargata’, tipica di un ambiente cinematografico dell’area romana, vivo nei ricordi dei figli di registi, scenografi, produttori, stuntman e doppiatori di un cinema d’autore del passato.
Attraverso la testimonianza di Fabrizio e Fabio Frizzi, Simona Izzo e Ricky Tognazzi, Alessandro e Renzo Rossellini, Danny Quinn e tanti altri ‘figli’, il docu-film ripercorre i fasti dell’arte cinematografica italiana nel mondo.
L’originalità dell’opera risiede proprio nell’aver saputo tirar fuori dai personaggi intervistati quello sguardo pieno di stupore e fantasia, tipico dei bambini, cresciuti sul set e testimoni oggi di una grande eredità.
Queste le parole dell’ideatrice del progetto, nonché produttrice, Carlotta Bolognini, intervenuta all’apertura del festival insieme a Saverio Vallone, figlio del noto attore Raf:
Questo film è un atto d’amore. Tutto è nato da un film dedicato a mio padre per i suoi novant’anni. Da lì è nato il desiderio di rendere omaggio a tutte le professionalità di talento, che hanno reso grande e immortale il cinema italiano d’autore.
La serata è proseguita con le premiazioni: il primo a salire sul palco è stato il figlio di Paolo Villagio, Piero, che ha presentato il Premio Paolo Villaggio 2018 – Un libro per il cinema e ha ricevuto insieme a Giovanni Fabiano il Premio Speciale per la Letteratura, anche per il libro dedicato al padre Non mi sono fatto mancare niente. La mia vita all’ombra di un padre ingombrante.
Sono stati inoltre premiati, per la categoria musica, l’ex frontman dei Dear Jack, Alessio Bernabei, impegnato per la solidarietà alle aree terremotate e, per la categoria campioni dello sport, il pugile Emiliano Marsili, che ha ottenuto il titolo mondiale dei pesi leggeri IBO ed è attuale campione europeo dei pesi leggeri EBU. Lo sportivo è il protagonista del film Tizzo, storia di un grande campione di Alessio Di Cosimo, che sarà presentato in prima mondiale alla prossima edizione della Festa del Cinema di Roma.
Unico premio internazionale è stato assegnato all’attore e cantante spagnolo Enrique del Pozo, per l’originale progetto dedicato al trasformista Manel Dalgò, che nel corso della sua vita ha frequentato artisti del calibrò di: Salvador Dalì, Helmut Newton, Lauren Bacall e Shirley Bassey.
In chiusura l’affascinante e ironica Ambra Angiolini ha ricevuto ben due premi: come migliore attrice dell’anno e come interprete del film corale 7 minuti, per la regia di Michele Placido.
L’attrice ha inoltre ricordato con piacere che il Circeo è stata la location non solo del film di Placido, girato a Sabaudia, ma del suo film d’esordio, Saturno Contro di Ferzan Özpetek.
E-goTimes seguirà per i suoi lettori gli altri appuntamenti della kermesse, tra cui l’incontro con il carismatico Alessio Boni.
– Sarah Mataloni
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Coordinamento artistico del Festival di Francesca Piggianelli
Ufficio Stampa Carlo Dutto
Foto per gentile concessione del Festival
Trailer del documentario Figli del set dal canale YouTube ufficiale