Cin Cin Cinema: ciak si beve!
CCC è la rubrica per amanti del buon gusto, che prende ispirazione dalla miscela di un abile barman e dall’immaginazione di un grande regista. Un cross over tra due mondi affascinanti, l’incrocio in cui grandi pellicole e gustosi cocktail si incontrano e si prendono per mano.
Per il terzo appuntamento con Cin Cin Cinema presentiamo non due ma ben tre cocktail, partendo da quello di Claudio Luzi, barmanager del Ristorante Reflexo di Urgnano, in provincia di Bergamo. Nome della creazione è L’imperatore Aurelio mentre il film ispiratore non può che essere il pluripremiato colossal di Ridley Scott Il gladiatore.
Claudio spiega che il cocktail ha valore di duplice dedica a nonno Aurelio e a Roma, e se dal nonno eredita il nome da Roma deriva l’utilizzo da parte del bartender del VII Hills Italian Dry Gin, distillato intriso di romanità e ingrediente cardine de L’imperatore Aurelio. Spiega poi il barman che la scelta del whisky torbato Laphroaig ricorda il sapore del terriccio e dei terreni bruciati, mentre la parte dolce è data dallo sciroppo al miele, alimento considerato molto importante dai romani, infuso con dei grani del paradiso, con riferimento ai Campi Elisi.
Passiamo dunque alla ricetta:
- 5 ml di whisky Laphroaig 10 yo
- 50 ml di VII Hills Italian Dry Gin
- 25 ml sciroppo al miele infuso ai grani del paradiso homemade
- Acido citrico homemade
E alla preparazione:
Mescolare gentilmente e versare in un bicchiere Old Fashioned. Aggiungere un cubo di ghiaccio per mantenere la temperatura ideale e guarnire con olii essenziali del limone e una spiga di grano.
La seconda miscela che presentiamo oggi è quella della barlady Veronica Costantino del Singer Palace Hotel di Roma.
Il cocktail si chiama Darjeeling, e prende il nome da Il treno per Darjeeling del grande Wes Anderson. Il film racconta il viaggio verso l’India alla scoperta di se stessi dei protagonisti, tre fratelli che non si parlano da più di un anno. Come altre pellicole di Anderson anche questa si presenta come una commedia, anche se on the road, che lascia spazio alla trattazione di temi seri come quello dei rapporti familiari. Il drink, attraverso i sapori autentici dell’India, vuole richiamare questo viaggio cinematografico, portando chi lo beve alla scoperta dei prodotti Indù profumati e speziati. Il tocco finale, spiega la barlady, lo dà il brandy Cardenal Mendoza, che, con la sua presenza, rende questo viaggio una pura esperienza sensoriale.
Vediamo insieme la ricetta:
- 4,5 cl gin Fifty Pounds infuso al thè Darjeeling
- 2,5 cl brandy Cardenal Mendoza
- 2 cl sciroppo di miele e curcuma
- 1 cl succo di limone
E la preparazione:
Versare tutti gli ingredienti, escluso il brandy, in uno shaker, effettuare una shakerata energica e versare il contenuto in un bicchiere old fashioned, quindi aggiungere un top di crush ice e versare il Cardenal Mendoza al di sopra, in modo tale da creare una stratificazione.
Chiudiamo con un grande ritorno, quello della barlady Cristina Folgore, che con il suo You Only Live Twice ha inaugurato circa un mesetto fa la nostra rubrica.
Per il nuovo giro su CCC Cristina ci presenta una chicca, il drink Funny How, ispirato al capolavoro di Martin Scorsese Quei bravi ragazzi. Nello specifico ispiratrice è la scena in cui il gangster Tommy DeVito, per la cui interpretazione Joe Pesci si aggiudica l’oscar come migliore attore non protagonista, mentre in un locale con altri mafiosi se la prende scherzando con il suo amico per averlo chiamato buffo, appunto “funny”. Ci spiega la barlady che il cocktail nasce come variante del Mint Julep, il drink del Kentucky Derby. In un’altra celebre scena del film i malavitosi giocano a poker, di qui il parallelismo con il concetto di scommessa sportiva ossia l’elemento in comune tra la competizione ippica, il film e dunque la miscela.
Diamo uno sguardo alla ricetta:
- 50 ml bourbon Maker’s Mark
- 2 teaspoon zucchero
- 5-6 foglie di menta
- Float cherry liqueur
- Soda water
Mentre per la preparazione Cristina consiglia:
Versare tutti ingredienti in una julep cup, aggiungere ghiaccio tritato quindi miscelare. Guarnire con rametto di menta e servire.
Bene cari amici siamo giunti alla fine di questo ricco appuntamento, ci lasciamo come ormai da tradizione con il più cordiale dei brindisi: Cin Cin Cinema a tutti e arriBeverci alla prossima!
– Matteo Mastromarino