Bulli ed Eroi: Il Bucchero fra prevenzione e ironia
Bulli ed Eroi: Dopo Rapolano Terme e Chianciano Terme è la volta di Bettolle che ci parla di prevenzione dalla violenza fra sketch divertenti e intrighi amorosi.
Giovedi, 12/10/2023 – Terza giornata del Bulli Eroi VI edizione alla Sala Polivalente di Bettolle dove si è esibita la compagnia il Bucchero fra le atmosfere scintillanti dello spettacolo brillante. Un esilarante connubio fra toscanitá e napoletanità tipici della commedia dell’arte che intrecciano le modalità espressive delle due regioni evocando Troisi e Benigni nell’indimenticabile film: Non ci resta che piangere. Una serata all’insegna delle sane risate e dei significati profondi che ha raccolto il consenso del pubblico e contribuito a diffondere fra i ragazzi messaggi di creatività e buon umore pur affrontando tematiche di grande spessore come quella della violenza sulla donna.
Dopo l’introduzione di Paola Dei, Direttrice Artistica del Festival e che ha ricordato una frase di Marilyn Monroe scritta in molti abiti della linea Psicomoda Abitarsi realizzata per il Festival, ci sono stati i saluti istituzionali della vice-Sindaco Cecilia Bernardini e l’augurio del Maestro Vince Tempera, ospite speciale.
La Compagnia ha scaldato l’ambiente con l’opera “Pericolosamente” del grande autore napoletano Eduardo De Filippo diretta e rivisitata con uno stile personale da Piero Baccheschi. Tradotto in 50 lingue e interpretato dal grande Gigi Proietti, l’atto unico è una farsa che vede Arturo, marito di Dorotea, intento a trasformare il carattere della moglie a suon di colpi di pistola. Il vecchio amico Michele, un sacerdote partenopeo, che è venuto a fargli visita di ritorno da una sua lunga permanenza in America fra il meravigliato e l’atterrito si trova ad assistere a scene tutt’altro che serene.
Portare in scena un testo così impegnato con la leggerezza necessaria a far comprendere ai ragazzi l’importanza del messaggio richiede coraggio e la capacità di promuovere il Teatro Sociale con la partecipazione attiva della popolazione. La gestualità Toscana e il dialetto napoletano hanno lanciato un messaggio importante evidenziando quanto ancora ci sia da fare per ciò che riguarda la violenza di genere e la prevaricazione dell’uomo sulla donna. Al termine dello spettacolo la Compagnia ha ricevuto il Premio Il Teatro al Cinema promosso da Bulli ed Eroi con ANCT. Un foulard di pura seta dipinto con colori ecologici 100% da Paola Es dove è disegnato il volto del commediografo e una frase indimenticabile che recita: A dicere só tutt capace. Ó difficile è a ffà.