Arrampicata sportiva: Una delle novità di Tokyo 2020
Il 23 luglio ha preso il via la XXXII olimpiade a Tokyo. In questa edizione c’è uno sport che entra a far parte dell’evento dei cinque anelli: l’arrampicata sportiva.
L’arrampicata è uno sport relativamente giovane, riconosciuto durante il secolo scorso, nonostante affondi le sue radici in un passato più lontano. Infatti, non si potrebbe parlare di arrampicata sportiva senza l’alpinismo e la spinta di esplorare nuovi luoghi e cime nata durante l’800.
Durante gli anni ’60 questo sport iniziò a diffondersi su larga scala: sono famose le imprese nella valle dello Yosemite Park negli USA, raccontate dal docufilm Valley UpRising.
Negli ultimi anni l’arrampicata sta prendendo sempre più piede e a Tokyo, per la prima volta, vedremo competere gli atleti in tre diverse specialità:
- Lead
- Boulder
- Speed
Specialità Lead
È la specialità che potrebbe venire in mente a una persona estranea al mondo dell’arrampicata, perché rappresenta l’immaginario comune che si ha di quest’attività.
Gli atleti devono affrontare vie di 20 metri circa, cercando di arrivare più in alto possibile. Ad ogni presa viene attribuito un punteggio, quindi l’atleta che totalizza il numero più alto di movimenti (prese), avrà guadagnato il posto più alto sul podio.
Specialità Boulder
Il Boulder è una disciplina di arrampicata sviluppatasi a Fontainebleau, alle porte di Parigi. E’ una disciplina che si basa su movimenti molto intensi e fisici, raggiungendo altezze ridotte rispetto alle altre discipline (circa 4 metri) e quindi non vengono usate particolari protezioni se non dei tappetoni sul terreno che attutiscono l’eventuale caduta. Si hanno a disposizione 4 minuti per poter risolvere il problema tracciato sulla parete artificiale.
La partenza del tracciato viene obbligata, ovvero mani e piedi devono essere posizionate su delle prese prestabilite dai tracciatori.
L’atleta che concluderà il problema nel minor tempo e minor numero di tentativi, sarà colui che si aggiudicherà la vittoria.
Specialità Speed
Quest’ultima disciplina è una gara di velocità che si svolge sempre sullo stesso tracciato definito dalla Federazione Internazionale su una parete di 15 metri. La gara viene svolta con due atleti che compiono parallelamente lo stesso percorso. L’atleta che concluderà col minor tempo la gara, sarà il vincitore.
Per quanto riguarda le olimpiadi, la competizione prevede una combinata delle tre discipline, divisa in turno di qualificazione e turno finale. I diversi turni di gara avranno luogo presso lo Urban Sports Park “Aomi”, accanto al villaggio olimpico, il quale ospiterà anche la competizione della pallacanestro 3 vs 3.
Gli Atleti Italiani qualificati per Tokyo
Gli Azzurri che si sono qualificati per questa prima edizione di arrampicata sportiva olimpica sono una donna e due uomini:
- Laura Rogora: Classe 2001. Campionessa mondiale giovanile di Lead nel 2016. Nel 2020 è stata la prima italiana e la seconda al mondo a scalare una via di grado 9b.
- Ludovico Fossali: Classe ’97, specializzato nello speed. Durante la coppa del mondo svoltasi in Cina nel 2019, ha realizzato il nuovo record italiano della specialità, ultimando l’ascesa speed in 5.73 secondi.
- Michael Piccolruaz: Classe ’95, la sua specialità è il boulder. Infatti i suoi successi durante i campionati italiani e la coppa Italia sono nella specialità boulder.
Gli altri atleti da tenere d’occhio
Tomoa Narasaki: Classe ’96. Campione mondiale boulder nel 2016.
Vincitore dell’oro ai mondiali nel 2019, sia per la specialità boulder che nella combinata.
Adam Ondra: Classe ’93. E’ tra gli scalatori più prestanti degli ultimi anni. Oltre che per i suoi meriti durante le competizioni sportive, è conosciuto per le sue imprese su roccia. Infatti ha concluso parecchie vie di 9° grado, compresa una via gradata 9c. Vincitore nel 2015 della coppa del mondo nella specialità lead. Nel 2014 vincitore dei mondiali per il boulder e lead. Vittoria che si è riconfermata del 2016 per la specialità lead.
Janja Garnbret: Classe ’99 .Vincitrice della combinata agli europei del 2017. Campionessa mondiale nel 2019 della specialità boulder e anche della combinata.
Shauna Coxsey: Classe ’93. Vincitrice della coppa del mondo di boulder nel 2016 e nel 2017. Terzo posto per bouldering e combinata nei mondiali del 2019.
Immagine in evidenza: via Pixabay
Programma delle competizioni
Il programma, che è possibile leggere anche sul sito della ISFC, è il seguente:
TUESDAY 3 AUGUST
17:00 – 17:35 | MEN’S COMBINED: QUALIFICATION – SPEED |
18:00 – 20:15 | MEN’S COMBINED: QUALIFICATION – BOULDER |
21:10 – 22:40 | MEN’S COMBINED: QUALIFICATION – LEAD |
WEDNESDAY 4 AUGUST
17:00 – 17:35 | WOMEN’S COMBINED: QUALIFICATION – SPEED |
18:00 – 20:15 | WOMEN’S COMBINED: QUALIFICATION – BOULDER |
21:10 – 22:40 | WOMEN’S COMBINED: QUALIFICATION – LEAD |
THURSDAY 5 AUGUST
17:30 – 17:54 | MEN’S COMBINED: FINAL – SPEED |
18:30 – 20:00 | MEN’S COMBINED: FINAL – BOULDER |
21:10 – 22:00 | MEN’S COMBINED: FINAL – LEAD |
22:10 – 22:20 | MEN’S COMBINED: VICTORY CEREMONY |
FRIDAY 6 AUGUST
17:30 – 17:54 | WOMEN’S COMBINED: FINAL – SPEED |
18:30 – 20:00 | WOMEN’S COMBINED: FINAL – BOULDER |
21:10 – 22:00 | WOMEN’S COMBINED: FINAL – LEAD |
22:10 – 22:20 | WOMEN’S COMBINED: VICTORY CEREMONY |