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Sogno di una notte di (quasi) mezza estate.

Chissà se il Bardo quando scrisse la sua opera più onirica avrebbe pensato che sarebbe stata il titolo perfetto per un articolo sull’imminente finale di Conference League.

 

La Finale… già dirlo a voce alta emoziona. Ma spaventa allo stesso tempo. Perché le finali, purtroppo, devo per forza avere un vincitore… ed un vinto.

 

La Roma è sempre stata una squadra “emotiva” capace di grandi imprese ma nel giro di poco anche di grandi catastrofi calcistiche. Ma quest’anno c’è qualcosa di diverso. C’è lui: lo special One!

 

Può essere Mourinho l’elemento cardine di questa stagione? Può un allenatore condizionare in maniera così radicale una squadra da portarla ad essere una vincente?

Perché per quanto si possa amare, la nostra Roma non è mai stata generosa nelle vittorie. E Allora questa serata la attendiamo in maniera spasmodica, anche se poi temiamo che non vada nel modo giusto, temiamo l’ennesima delusione, l’ennesimo sfottò, l’ennesima lacrima che ci riga la guancia.

 

In attesa di vivere la serata di mercoledì appaiono ottimistiche le news dallo spogliatoio. Ci sarà Smalling e quasi sicuramente anche Miky. Ovviamente preziosi per dare qualità e solidità alla squadra. La Roma nell’ultimo turno di campionato  si è mostrata solida e molto concentrata contro Il Torino soprattutto con una bella doppietta di Tammy.

 

Sicuramente molto è stato fatto e si sta facendo sul piano mentale per rendere i ragazzi consapevoli dei loro mezzi; Affrontare una finale è sempre qualcosa di emozionante, spaventosamente emozionante!

 

La speranza è di vivere questo sogno, un sogno chiamato Conference League, per noi, perché in fondo, dopo tante delusioni, un lieto fine ce lo meritiamo!

Renato Umberto Ruffino

Giornalista, sceneggiatore, editore. Laureato in Scienze politiche presso l'Università degli studi di Roma 3. Fonda e dirige la Prankster Comics. Collabora con Aurea editoriale su Skorpio e Lanciostory.