I HEART ROME: Storie e ricette dalla Città Eterna
È uscito a novembre il primo libro della food blogger Maria Pasquale, un viaggio alla scoperta di una Roma che i turisti raramente riescono a conoscere.
E se per una volta fosse una città a viaggiare per il mondo? Già proprio così, da inizio Novembre grazie a I Heart Rome, opera prima della food blogger italo-australiana Maria Pasquale, potrete trovare sugli scaffali delle librerie internazionali tutto il sapore della Città Eterna.
Il libro
Ecco gli ingredienti del libro:
- 70 deliziose ricette, che l’autrice ha selezionato tra le preparazioni tipiche della tradizione gastronomica romana;
- 8 interviste agli “eroi non celebrati” della cucina romana (la chef stellata Cristina Bawerman, Stefano Callegari inventore del Trapizzino, Laura Ravaioli del programma Kasher di Gambero Rosso, Roberto Pollica dell’Antica Caciara, Stefania Innocenti del Biscottificio Innocenti, Maria Chiara di Felice della trattoria da Enzo al 29, la presentatrice di Gambero Rosso Eleonora Baldwin, Loreto Bizzarri della friggitoria I Supplì);
- foto delle pietanze, realizzate da Andrea Federici e Giorgia Nofrini;
- una selezione di 50 posti dove mangiare e bere bene a Roma.
Il risultato è molto di più di una raccolta di ricette, è il racconto di tanti curiosi “aneddoti che arrivano direttamente dal cuore della città eterna”: un racconto autentico della tradizione gastronomica romana attraverso cui i lettori possono cogliere la vera essenza della città.
L’autrice
Maria Pasquale nasce a Melbourne, da genitori italiani, dove vive fino al 2011 anno in cui si sposta a Roma e apre il suo blog I Heart Rome.
Nelle pagine del suo blog Maria racconta del suo trasferimento a Roma, delle sue due principali passioni: il cibo e la città. I suoi post diventano in pochissimo tempo punto di riferimento per tantissimi turisti che vengono in viaggio nella Città Eterna e che sono in cerca di spunti per scoprirne gli aspetti più autentici.
La storia d’amore tra me e Roma è iniziata circa vent’anni fa. Come tutte le belle storie d’amore, anche questa è molto appassionante, inebriante ed eccitante. Non nego che in alcuni momenti ci siano stati alti e bassi, e qualche volta stava addirittura per finire.
Io sono nata a Melbourne – in Australia – da genitori italiani. Che l’Italia sarebbe stata il mio destino penso di averlo sempre saputo. Infatti, sono cresciuta in un’autentica casa italiana, dove ogni occasione era buona per ritrovarsi con la famiglia e gli amici. Spesso passavamo il tempo tutti insieme davanti a fornelli fiammanti e tavole imbandite come da tradizione. (…)
(…) Ho visitato Roma molto spesso, circa una dozzina di volte. Ogni volta che la lasciavo non potevo fare a meno di piangere perché sentivo un forte senso di appartenenza. Molto presto questo richiamo è diventato troppo forte e intenso per essere ignorato.
Di Roma in particolare amavo la magnificenza dei monumenti, il color ocra delle mura più antiche che avessi mai visto, i vicoletti sinuosi e affollati che emanavano storia in ogni angolo. Non riuscivo a capire in che modo una metropoli dei nostri giorni potesse convivere con reliquie e le rovine del passato. Amavo avventurarmi nelle stradine per poi perdermi completamente. Mi faceva sentire viva.
Tutto ciò mi ha fatto innamorare perdutamente della Città Eterna e quindi mi sono chiesta: una storia d’amore può durare per sempre?
Beh, dovevo scoprirlo!
Maria Pasquale – Estratto tradotto dell’introduzione al libro I Heart Rome
I Heart Rome, è apparentemente un libro rivolto a turisti e a stranieri. Grazie a I Heart Rome le ricette autentiche della cucina romana e i suoi ingredienti entreranno in tantissime case al di là dei confini nazionali ed europei. Ma anche per gli italiani, per chi vive o visita Roma è un’occasione unica per scoprire nuovi luoghi e per assaggiare cucine ancora non conosciute. E, per i più audaci, un mezzo per portare sulle proprie tavole i piatti della tradizione preparati seguendo le ricette degli esperti del settore gastronomico romano.
– Rossella D’Orsi
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La prima foto all’interno dell’articolo è presa dal profilo Instagram dell’autrice.
Tutte le altre foto e la foto di copertina © 2017 Rossella D’Orsi.
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