FLAG: il festival delle emozioni (e cosa fare per viverle)
La cosa che conta dell’amore è l’amore!
Inizia oggi a Roma, nello spazio gestito dall’Associazione Culturale Torraccia, la rassegna culturale FLAG, ovvero il Festival della Letteratura Arcobaleno e Laboratorio di ogni Genere, un importante evento rivolto ai giovani del quartiere e a tutta la cittadinanza.
Il festival punta dritto alla diffusione della letteratura contemporanea e ha come temi centrali l’identità di genere e l’orientamento sessuale, per far sì che la conoscenza dell’altro e l’estinzione dei pregiudizi, possano finalmente divenire realtà: proprio per questo abbiamo scelto quelle che secondo noi sono le 5 tappe assolutamente da non perdere se si visita il FLAG!
Accettati
Proiezione Docufilm: L’ALTRA META’ DEL CIELO
Interviene l’autrice Maria Laura Annibali, accolta da Adriano Bartolucci Proietti
ore 21.15: Teatro: L’AMORE E’ NA CICATRICE
con la compagnia di teatro DiciannoveeVenti
Manda Segnali Positivi
ore 19.30: Teatro: ECCE OMO
Spettacolo a cura della compagnia teatrale Diciannove e Venti, tratto dal libro Ecce Omo: 25 Anni di Rivoluzione Gentile, di Franco Grillini e Laura Maragnani
ore 20.30: Presentazione: PROGETTO ITALIAN GAYMES – 5°Edizione
a cura di GAYCS, dipartimento LGBT di AICS
Sorprendersi come la prima volta
ore 19.00: Letteratura: IL MIO AMICO GAY
Incontro con l’autrice Leandra Pavoré, a cura di Emilio Sturla Furnò
a seguire: Proiezione Video: TUTTI UGUALI, TUTTI DIVERSI
Spot realizzato da Gaycs, dipartimento LGBT dell’ente AICS, per la Campagna Nazionale Contro l’Omofobia
Intervengono gli Autori e il Cast. Modera Mattia Di Tommaso
FLAG dall’alto (e a prova di selfie)
ore 19.30: Presentazione: I NUOVI CORSI 2017/2018
a cura dell’Associazione Culturale Torraccia
ore 20.00: Presentazione: LE OPERE VINCITRICI DEL “FLAG CONTEST”
Dibattito e mise en espace, a cura della compagnia teatrale DiciannoveeVenti. Moderano Mattia di Tommaso e Diana Pierdicca
Da portare a casa
Il festival punta alla diffusione della letteratura contemporanea e ha come temi centrali l’identità di genere e l’orientamento sessuale, per far sì che la conoscenza dell’altro e l’estinzione dei pregiudizi, possano finalmente divenire realtà. L’iniziativa parte dalla convinzione che le persone (siano esse eterosessuali, omosessuali, lesbiche e transessuali), condividano esperienze similari nell’adolescenza, come in tutta la loro vita e che, messe di fronte a un vissuto comune raccontato dai protagonisti del festival Flag, possano arrivare a toccare con mano che l’altro, non è poi così diverso o distante da noi.
– Giuseppe Giulio
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Cover image: Wokandapix con licenza CC0 Creative Commons (Pixabay)
Foto: Pixabay