Tematiche attuali alla Mostra d’arte cinematografica di Venezia: “Le città invivibili. Bulli ed eroi nella filmografia di Caligari e Mainetti”
Per tutti gli amanti del cinema e non solo, tante le novità in arrivo alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, 74a edizione, manifestazione che ogni anno offre un ricco cartellone con ospiti da ogni parte del mondo.
Il 4 Settembre alle ore 13:00, nello Spazio della Regione Veneto presso l’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, è stata presentata l’XI Edizione della rassegna promossa dal Centro Studi di Psicologia dell’Arte e Psicoterapie Espressive interamente dedicata alla filmografia internazionale a cura di Paola Dei.
Franco Mariotti è stato il direttore artistico dell’edizione 2017 e noi di E-go Times siamo lieti di aver collaborato come media-partner a questa rassegna, assieme a tantissimi altri ospiti quali: MiBACT, Anac, Sncci, Gsa, AGIScuola, CONSCom, Tulipani di seta nera, E-go Times, Taxidrivers, Cinit, La Pellicola d’Oro, Centro Studi Cinematografici, Ilcittadinoonline, Movieplayer, Il Parere dell’Ingegnere, Carte di Cinema, Diari di Cineclub, oltre a Paola Dei, Paola Tassone, Catello Masullo, Leila Tavi, Bruno Brillante, Francesca Santucci, Rossella Melchionna, Marina Pavido, Roberto Iacomucci, Valentina D’Amico, Luca Biscontini e Giacomo Ioannisci, Sarah Mataloni, Massimo Nardin, Maria Pia Ceccherini e Flavio Civitelli, Matteo Besozzi.
La monografia collettanea presentata durante l’evento, Le città invivibili. Bulli ed eroi nella filmografia di Caligari e Mainetti, Efesto Edizioni, tratta una tematica molto forte: si evince la volontà di mettere a nudo questioni questione attuali e dibattute al giorno d’oggi, come il bullismo, la complicata fase dell’adolescenza, la mancanza di comunicazione e la difficoltà di riuscire a vivere nelle grandi città, ma anche un futuro incerto che sembra non avere possibilità di riscatto.
Le uniche ancore di salvezza utili a vincere contro il ‘grande nulla’ de La storia infinita sono l’amicizia e l’amore.
Molti i riferimenti ad altri grandi film di spicco nella filmografia internazionale, come l’Attimo Fuggente.
Il testo esplora dunque il mondo di Caligari e Mainetti, spaziando nella loro immensa creatività e indagando la polarità dell’ombra e della luce, del bullo e dell’eroe.
Dopo la presentazione del libro e il dibattito di rito, sono seguite le premiazioni intitolate a Gregorio Napoli, che quest’anno sono state consegnate a Gabriele Mainetti, per la migliore regia di un’opera prima, e a Franco Mariotti, storico collaboratore di Otto e mezzo, regista, ideatore e organizzatore della rassegna Primo Piano sull’Autore.
Non sono mancati nel corso della rassegna cibo e buon vino, offerto dalla Ditta Victory srl, mentre l’effige raffigurante Gregorio Napoli e le opere con i volti degli attori sono stati realizzati dal maestro Antonio Sodo, il cui vernissage è stato ospitato nello spazio della Regione del Veneto.
Come ogni anno Venezia è la protagonista indiscussa di un evento senza uguali, come la Biennale del Cinema, alzando di volta in volta l’asticella della qualità e dell’importanza a livello culturale.
– Sara Tiso
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Immagine di copertina: Post-Apocalyptic city di Ty’Onah Gallman con licenza (CC BY 2.0)