ArtFutura: creature digitali all’Ex Dogana di Roma
ArtFutura presenta la mostra “Creature Digitali”, curata da Monxto Algora, direttore del Festival ArtFutura, e in esposizione presso i nuovi spazi dell’ex Dogana di Roma fino al 10 settembre 2017.
ArtFutura esplora da circa 26 anni i progetti e i percorsi più interessanti e le idee più innovative nel campo dei: new media, digital animation, video games.
Il Festival ArtFutura è stato presentato in diverse città del mondo, tra le quali Barcellona, Buenos Aires, Ibiza, Londra, Santiago del chile, Citta del Messico, Tenerife,…
Ci è piaciuta particolarmente la descrizione che ne ha dato il New York Times:
Since it began in Barcelona in 1990, ArtFutura has taken as its starting point the thesis that art can no longer be understood apart from digital technology.
Il progetto ArtFutura è nato nei primi anni Novanta, dall’incontro di alcuni pionieri della cybercultura, come William Gibson, Rebecca Allen e Montxo Algora, che ha assemblato, in occasione della mostra italiana, le ‘Creature’ digitali internazionali più prestigiose e innovative.
In particolare, per questa esibizione italiana, Montxo Algora, fondatore di ArtFutura e curatore nel 2008, assieme a Josè Luis de Vincente, dell’esposizione “Souls and Machines” al prestigioso museo Reina Sofia di Madrid, ha voluto riunire sei artisti che hanno percorso il cammino arte e scienza in parallelo, scegliendo nuove e insolite traiettorie.
Gli artisti Paul Friedlander (UK), Esteban Diacono (Argentina), Can Buyukberber (Turchia/USA), Sachiko Kodama (Giappone), Chico MacMurtrie (Usa) e il collettivo Universal Everything sono i protagonisti della mostra, che intende celebrare in modo trasversale e innovativo l’arte multimediale.
Le dinamiche installazioni, le sculture cinetiche, le esperienze audiovisive immersive, danno allo spettatore la possibilità di immaginare un codice comunicativo nuovo per il futuro:
Infatti, l’elemento più affascinante della tecnologica digitale è quello di essere in continuo divenire…
Questi artisti scienziati ci aprono le porte di un nuovo mondo digitale dove risulta evidente che tutto, come le loro opere, sarà in continua evoluzione. La loro arte rappresenta il cambiamento verso un mondo dove tutto sarà diverso, anche i musei e gli spazi espositivi. (Monxto Algora)
L’installazione è un flusso in continuo mutamento e il percorso espositivo è concepito in maniera diversa dal solito, ponendo i pensieri e l’immaginazione del visitatore al centro della scena, come parte integrante dell’allestimento stesso.
Gli spazi espositivi dell’Ex Dogana, così ampi e particolari, risultano una cornice ideale, capace di modellarsi alle esigenze dei nuovi linguaggi artistici.
Tra le opere della mostra ArtFutura, in esposizione fino al 10 settembre, sono presenti: Spinning Cosmos (Friedlander), Morphogenesis/Celestial Collisions/Generative Tissues (Can Buyukberber), Uncanny (Esteban Diacono), Protrude Flow (Sachiko Kodama), Organic Arches (Chico MacMurtrie), Screens of the Future (Universal Everything).
– Sarah Mataloni
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Foto per gentile concessione dell’Ufficio Stampa dell’Ex Dogana
Foto di copertina: Can Buyukberker – Mini Geeodesic Dome
Video ArtFutura Roma Digital Creatures 60′ dal canale ufficiale YouTube di ArtFutura