Squarci di notti romane di Paola Scotto Di Tella: Un omaggio a Pier Paolo Pasolini
Dal 5 al 7 maggio 2023 presso la Sala Lysistrata di Roma andrà in scena Squarci di notti romane ovvero Sfiorando Pasolini, da un’idea di Bianca Maria Castelli e Paola Scotto Di Tella per la regia di Paola Scotto Di Tella con la partecipazione degli Acoustic Lane.
Squarci di notti romane è un reading a due voci (Bianca Maria Castelli e Paola Scotto di Tella), accompagnato dal gruppo musicale Acoustic Lane (Claudio Bevilacqua-chitarra; Roberto Capacci-percussioni; Enrico Mossena-chitarra) che ripercorre il legame complesso dello scrittore con la Capitale.
La musica svolge una doppia funzione: da un lato sottolinea i passaggi emotivi del reading, dall’altro racconta Pasolini attraverso gli stornelli e le canzoni popolari citati da lui stesso nella sua opera.
Il percorso è circolare e parte dal suo tragico epilogo.
Nella notte tra il 1 e il 2 novembre 1975, nella spiaggia dell’Idroscalo di Ostia, viene ritrovato il corpo senza vita di Pier Paolo Pasolini. Il diciassettenne Giuseppe Pelosi, fermato alla guida dell’auto dello scrittore, si dichiara immediatamente colpevole del delitto.
Era solo, in quella notte, in quel luogo degradato? Il quesito rimane sospeso, irrisolto.
Il nastro del tempo si riavvolge fino ad arrivare al 28 gennaio 1950, data in cui Pasolini arriva a Roma con la madre. Fugge da una denuncia per atti osceni a Casarsa, il suo paese d’origine, per ritrovarsi in una misera stanza in affitto al Ghetto.
Poi l’insegnamento e gli esordi letterari: il suo romanzo più struggente UNA VITA VIOLENTA, è qui accompagnato dagli stornelli e dalle canzoni popolari citati dallo stesso poeta.
Successivamente, al culmine della sua carriera, il cinema. La storia d’ amore tra Pasolini e Roma vive il suo momento più felice: Anna Magnani accetta di interpretare uno dei suoi capolavori: Mamma Roma.
Inizia la sua ascesa artistica che viene brutalmente interrotta dall’omicidio. Il mistero di quella notte si ripropone quando, dopo molti anni di detenzione Giuseppe Pelosi ritratterà la sua confessione.
Il taglio registico di Paola Scotto di Tella propone con incisiva alternanza gli aspetti umani e artistici di una personalità contrastata e mai dimenticata nella cultura italiana. Un intreccio suggestivo di letteratura, musica e cronaca giornalistica.
Disegno in copertina di Paola Alviano Glaviano.