Carnevale di Venezia 2020: Gioco, Amore e Follia
La Serenissima – piena di divertimenti, tenerezza, stravaganza – ha celebrato una delle più conosciute e apprezzate mascherate al mondo
Dall’8 al 23 febbraio a Venezia tutto è girato attorno al tema del Carnevale di quest’anno: Il Gioco, l’Amore e la Follia. La festa ha unito gli eventi, gli spettacoli e le mostre, le iniziative per i più piccoli e per gli adulti, le maschere indimenticabili degli artisti provenienti dai diversi Paesi; la musica faceva esplodere il cuore della piazza di San Marco, dal volo dell’Angelo al volo dell’Aquila. Le radici del Carnevale ci portano nell’antichità, quando c’era la necessità di consentire al popolo un periodo di divertimento e di festa, ottenendo una sorta di uguaglianza delle divisioni sociali. Non esisteva più l’identità personale, il sesso, la classe – le maschere trasformavano le persone nei personaggi. La parola “Carnevale” fu citata per la prima volta nel 1094 e nel 1296 il Carnevale di Venezia diventò una festa pubblica. Nonostante la chiusura anticipata dei festeggiamenti di quest’anno a causa del Coronavirus, E-go Times ha preparato per i suoi lettori un fotoreportage esclusivo, prima che le maschere diventassero… mascherine.
Dopo aver presentato i nostri costumi sul palco di Piazza San Marco abbiamo vinto il concorso della maschera più bella (Francia)
Siamo una “carnival family” e veniamo da ogni angolo del mondo per incontrarci una volta all’anno (Olanda)
Quest’anno ci sono stati meno turisti, quindi l’impressione è diversa e lascia l’idea che ci siano meno occasioni per la festa. Però, nonostante questo, Venezia rimane sempre stupenda e magica durante il Carnevale (Francia)
Una dei temi di quest’anno è la follia. È stata una vera follia creare questo costume, come si può vedere osservando i minimi dettagli (Francia)
Ci sono stati Carnevali più chiassosi, colorati e affollati. Quest’anno non posso dire di aver visto qualcosa di più affascinante e originale rispetto a quanto non abbia già visto in edizioni precedenti. Mi riferisco soprattutto al Carnevale del 2014, che si è distinto per il gran numero di persone, di costumi, con il Caffè Florian strapieno (Germania)
Le maschere creano l’atmosfera del Carnevale (Italia)
Il costume dedicato alla musica, si chiama “Symphony”. Ogni anno scelgo un tema e i colori. Volevo fare un costume in bianco e nero – ho scelto il pentagramma. A volte porto anche due abiti diversi (Italia)
Vengo appositamente per il Carnevale, lo ritengo adorabile e molto divertente. Non ci sono stati tanti costumi, tanta gente quanto uno potesse aspettarsi. Questo è probabilmente dovuto al coronavirus. Ma ci divertiamo lo stesso (Sudafrica)
A ogni Carnevale c’è sempre una sorta di novità interessante e originale, i personaggi storici, i costumi d’alta qualità. Indosso la classica maschera veneziana Bauta. Tornando alle radici storiche del Carnevale, questo costume mi sembra il più originale, anche se può sembrare molto semplice, ma è indimenticabile (Russia)
Sono Flower Power Rococò, il figlio dei fiori versione barocca. Ogni Carnevale è diverso, lo è da tantissimi anni. La particolarità di quest’anno è lo spazio, c’è meno folla. Si sta meglio (Italia)
Il carnevale è bellissimo come sempre (Francia)
– Mariia Boiko
Photos: Stefano Cesari Steve89photo