62a edizione Salone del Mobile. Milano
Obiettivo della 62ª edizione del Salone del Mobile.Milano: produrre valore durevole per chi espone, creare esperienze di qualità e generare sinestesia e cortocircuiti culturali per tutti.
174.457 mq monoplanari, oltre 1.950 espositori da 35 Paesi, 185 brand tra debutti e ritorni. Un focus di altissima qualità sul design della cucina e del bagno; 25 anni di SaloneSatellite e un biglietto speciale per gli studenti a 15 euro; una proposta culturale diffusa in tutti i padiglioni per innescare nuove riflessioni sul futuro. Il Salone del Mobile.Milano riaccende i riflettori internazionali su un ecosistema unico al mondo. Parola chiave: evoluzione.
Il Salone del Mobile. Milano riapre le porte. Dal 15 aprile 2024 e per sei giorni, presso Fiera Milano Rho, si svolge la nuova edizione della Manifestazione, che conferma il cambio di passo avviato nel 2021 grazie a un percorso di evoluzione e rinnovamento – senza precedenti per il settore fieristico – volto a rispondere, con un approccio sistemico e responsabile, ai nuovi bisogni del mercato dell’arredo e alle aspettative di una community internazionale del progetto attesa da 180 Paesi.
La tappa numero 62 – che vede coinvolti oltre 1.950 espositori da 35 Paesi su una superficie monoplanare di 174.457 mq – segna un ulteriore scatto in avanti: confermati validità e successo dell’approccio progettuale dell’edizione 2023, il Salone ha scelto il supporto pioneristico delle neuroscienze e l’egida di una filosofia “people first”, per rinnovare la disposizione delle aziende all’interno della maglia espositiva in modo da creare gruppi di espositori a!ni per contenuto e target di visitatori e generare poli di senso omogenei, amplificando il valore dell’esperienza di visita. Poi, traducendo le esigenze di categorie merceologiche di riferimento, ha rimodulato i percorsi del Salone Internazionale del Bagno e di EuroCucina, che accoglie anche i protagonisti di FTK, Technology For the Kitchen.
La nuova urbanistica dei padiglioni è finalizzata a ottenere significativi benefici: risparmio d’energia (fisica e di pensiero) ai visitatori, maggior chiarezza dei percorsi, equilibrata visibilità e riconoscibilità per tutti gli espositori. Ma è anche volta a creare le condizioni migliori per dare forma a contenuti speciali, che possano ricalibrare e rallentare il ritmo serrato con cui si a!ronta una kermesse fieristica, grazie a spazi di approfondimento culturale e luoghi di riposo. E, infatti, la terza novità di questa edizione è una proposta culturale diffusa in tutta la Manifestazione, fatta di installazioni – intime e raccolte come “Interiors by David Lynch. A Thinking Room” o fuori scala come “Under the Surface” di Salotto.NYC – Accurat, Design Group Italia e Emiliano Ponzi, o ancora in costante divenire come “All You Have Ever Wanted to Know About Food Design in Six Performances” – ma anche di incontri e conversazioni – “Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives” – che vedono alternarsi, sul palcoscenico dell’omonima Arena rigenerata da Formafantasma, i più interessanti protagonisti nell’ambito dell’architettura e dei linguaggi del contemporaneo, dal premio Pritzker Francis Kéré a Hans Ulrich Obrist.
Racconta Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano: “Negli scorsi mesi abbiamo raccontato il Salone del Mobile di Milano, incontrando giornalisti,
architetti e interior designer da tutti i continenti. Il Salone 2024 ha preso forma, grazie al lavoro di oltre 1.950 espositori, impegnati per oltre venti giorni negli
allestimenti dei meravigliosi mondi che ci attendono nei Padiglioni della 62a edizione della Manifestazione. Un’edizione sempre più sostenibile, grazie alla
condivisione di nuove Linee Guida Verdi per gli allestimenti, un ulteriore passo in avanti nell’ambito della Politica di Sostenibilità della Manifestazione, certificata
ISO20121. Ma anche un Salone sempre più aperto alla sperimentazione. Dalle neuroscienze, applicate al redesign dei layout e dei percorsi di visita al Programma
Culturale 2024, in grado di innescare sinestesia e cortocircuiti aperti a tutti. Questa sfida è stata accolta da chi ogni anno rinnova la fiducia nel Salone, ma anche da
185 new entry tra brand che hanno scelto per la prima volta (o nuovamente) di prendere parte alla Manifestazione. Il 2024 è anche il compleanno del
SaloneSatellite, straordinaria “fabbrica” di connessioni per oltre 14.000 giovani talenti internazionali: 25 anni che celebreremo con una grande mostra in Triennale
Milano – Universo Satellite. E con una nuova iniziativa speciale dedicata agli studenti italiani e stranieri: la possibilità di visitare il Salone – dal venerdì alla
domenica – con un biglietto alla tari!a speciale di 15 euro. È un invito a immergersi nell’esperienza della Manifestazione, a esplorare e connettersi con la cultura del
progetto e del prodotto. Ma anche una risposta ai bisogni di un settore sempre più alla ricerca di una nuova biodiversità professionale che acceleri l’evoluzione. Quello slancio verso il futuro che speriamo di dare anche con i nuovi Progetti Speciali 2024, a partire dallo spazio intimo delle “Thinking Room di David Lynch” per arrivare alle tante occasioni di ascolto e incontro diretto, offerte dai Talk e delle Tavole Rotonde ma anche nel Design Kiosk, la nostra nuova edicola del design in Piazza della Scala.
Dove il verbo progettare è già un faccia a faccia, grazie a una serie di conversazioni con la città. Chi vedremo al Kiosk? Stefano Boeri, Cino Zucchi, Parasite 2.0, Luca
Nichetto… Ma soprattutto, spero, una nuova generazione di costruttori di futuro”. Prosegue Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo:“L’appuntamento con il
Salone del Mobile.Milano, il più importante momento di business del legno-arredo mi piace pensarlo come ‘il Capodanno’ del settore. Un momento speciale, irripetibile e unico che dà il via all’anno del design. Nei Padiglioni di Fiera Milano Rho il meglio del Made in Italy si presenta con orgoglio al mondo con prodotti progettati e sapientemente realizzati sul nostro territorio, con una qualità che ha nella ricerca dei materiali, nella tecnologia e nella sostenibilità i suoi punti di forza. Il Salone, come sempre, aiuterà le imprese anche a individuare nuovi mercati e nuovi target di pubblico, a partire dalle giovani generazioni che hanno imposto un cambio di prospettiva grazie ai loro criteri di acquisto. Avere una fiera internazionale come il Salone del Mobile. Milano rappresenta una certezza e un valore irrinunciabile per l’intera filiera e le va dato il merito di aver saputo, in questi 62 anni, evolvere mantenendo intatte le radici”. Dichiara, ancora, Feltrin: “Il momento estremamente complesso che il sistema produttivo sta vivendo, complici i conflitti in corso, l’inflazione che non scende e i tassi di interesse ancora troppo elevati per imprese e famiglie, ci pone di fronte a sfide sempre più complicate che la Federazione è chiamata ad affrontare con uno sguardo di sistema. La filiera si presenta all’appuntamento di aprile con un fatturato di 52,7 miliardi di euro, un saldo commerciale di oltre 8 miliardi di euro (+16,7%) rappresentando circa 300mila addetti e poco più di 66mila imprese. I Consuntivi 2023 realizzati dal nostro Centro Studi parlano di una contrazione della filiera sul 2022 del 7,8%, che non ci ha comunque sorpresi, arrivando da due anni eccellenti con performance oltre ogni attesa. Mercato italiano (32,8 miliardi di euro) ed export (quasi 20 miliardi di euro) si mantengono comunque sopra i livelli pre-pandemici del 2019. Facendo un focus sul macrosistema arredamento (circa 28 miliardi di euro) il settore arretra solo del 3,8%, ma resta ancora sopra i livelli pre-covid. Le esportazioni, che pesano il 53% del totale, toccano i 15 miliardi di euro, mentre il mercato italiano a quota 13 miliardi registra un -3,7% dovuto in gran parte alle modifiche sui bonus edilizi. Estremamente positivo il saldo commerciale che sfiora i 10 miliardi di euro, a dimostrazione di come il nostro Made in Italy sia ancora attrattivo, e il Salone di Milano è il modo migliore per rinsaldare e ampliare questo rapporto con i mercati internazionali”.
Le Manifestazioni del 2024 − Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project, EuroCucina /
FTK, Technology For the Kitchen, SaloneSatellite − radunano oltre 1.950 espositori da 35 Paesi, di cui 600 giovani talenti under 35 da 32 Paesi e 22 scuole di design
da 13 nazioni di”erenti. Tutti esprimono la propria identità in piena libertà creativa grazie a stand che sono, insieme, elementi architettonici e comunicativi sempre più sostenibili perché riutilizzati o rigenerati. Spazi che accolgono i visitatori per mostrare l’eccellenza delle nuove collezioni e i concetti di lifestyle dei singoli marchi.
Un’esperienza di visita immersiva ed emozionale che contraddistingue e rende unico il Salone del Mobile nel panorama fieristico internazionale.
Il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, S.Project e Workplace3.0 (1.060 espositori, 31% esteri, su 129.209 mq)
danno forma a messaggi e visioni potenti, che vanno dalla responsabilità e rigenerazione ambientale e sociale alla valorizzazione della manifattura artigianale,
anche miscelata alle tecnologie digitali; dal racconto dell’autenticità e della cultura del progetto, fatta da oggetti rieditati – impiegando nuove tecniche di costruzione e materiali circolari –, a suggestioni progettuali dense di significato che vengono da lontano come, per esempio, dal Giappone. E ancora: la (ri)conferma dell’importanza dell’outdoor e le incursioni del fashion in questo settore. L’abaco delle forme si amplia: si va dallo scultoreo e architetturale al morbido e organico, dal decorativismo a un segno essenziale e leggero; dalla fluidità alla ricerca di personalizzazione o, in diversa direzione, di funzionalità.
EuroCucina va in scena nei padiglioni 2 e 4, per la sua 24 a edizione, con l’evento FTK, Technology For the Kitchen, giunto alla sua 9a presenza (nel complesso 105
espositori, di cui 30% esteri, su 23.807 mq). Insieme raccontano di ibridazione di contesti, desiderio di outdoor, sostenibilità e intelligenza artificiale. Se l’approccio
olistico all’abitare è diventato una direzione progettuale comune, la cucina riafferma il proprio ruolo primario, si apre e si ibrida con contesti altri, prestandosi a diventare il setting di nuove forme di socialità e pratiche “storicamente” prerogativa di spazi differenti. Così, i confini con le altre zone domestiche si fanno labili. Comportano un ripensamento del design degli arredi in un’ottica di flessibilità e versatilità ma anche di coerenza stilista ed estetica con il resto del living. Massima attenzione è data alla sostenibilità ambientale, a quanto può essere progettato “fuori” e alle tecnologie della Smart Kitchen. Venendo alla forma e all’estetica del progetto, vediamo approcci architetturali puliti e minimalisti, forme organiche, materiali e colori naturali, che evocano un senso di bellezza accogliente e confortevole.
Appuntamenti SaloneSatellite
Premiazione
Mercoledì 17 Aprile
Ore 15.00
SaloneSatellite Award – 13ª edizione
Pad. 7, Arena
Tavola Rotonda
Giovedì 18 Aprile
Ore 15.00
Una celebrazione degli ex designer del SaloneSatellite
Pad. 7, Arena
Panel
Rodolfo Agrella, Venezuela-USA
Pedro Franco / A lot of, Brasile
Sebastian Herkner, Germania
Patrick Jouin, Francia
Francesca Lanzavecchia, Italia
Zhang Lei / Pinwu, Cina
Francesco Librizzi, Italia
Satyendra Pakhalé, India-Paesi Bassi
Daniel Rybakken, Norvegia
Nao Tamura, USA-Giappone
Modera
Katrina Burroughs
Interiors editor The Times e The Sunday Times
Talk
Venerdì 19 Aprile
Ore 15.00
Raccontare e Vendere
Pad. 7, Arena
Nasir Kassamali, Retired Co-founder, Luminaire e Tony Chambers, Creative Director, Design
sulle migliori pratiche per presentare, comunicare e vendere il design
SaloneSatellite Table Tennis Game Match
Venerdì 19 aprile
Ore 16.30
2023 Designers vs 2024 Newcomers
SaloneSatellite Table Tennis
Sabato 20 aprile
Disponibile al pubblico su prenotazione
Pad. 7, Arena