Food e Drink

I 10 cibi bizzarri (e per stomaci forti) dall’Asia

Cibi bizzarri del Sud Est Asiatico: dalle tarantole fritte alle zuppe di nidi di rondine.

Cibi bizzarri: I viaggiatori che stanno per recarsi in Asia, sono avvisati: dalle cucine dei tantissimi paesi asiatici escono portate straordinarie e cibi bizzarri. Una varietà (e una bontà!) da cui non si può che rimanere conquistati. Cosa aspettate a prendere il primo aereo e ad andare a provare una di queste 10 incredibili ricette?

Durian, Thailandia

Etimologicamente, significa ‘frutto spinoso’, ma per tutti (o quasi) è ‘il frutto puzzolente’, a causa del suo odore non proprio piacevole. Nonostante questo ‘piccolo’ difetto, il frutto è molto apprezzato in tutto il Sud Est Asiatico, dove è addirittura conosciuto come il ‘re dei frutti’. Il gusto pare sia gradevole, ma l’odore, è repellente. Ma, armati di molletta al naso, si potrebbe eludere questo problema e gustare la sua polpa, dolcissima. Dopotutto si dice che sia anche afrodisiaco: che dire, varrà la pena tentare?

Durian
Ais Kacang, Singapore

La cucina asiatica, si sa, è parecchio piccante. Come spegnere le fiamme dopo un pasto in cui non si è certo risparmiato sul peperoncino? A Singapore non hanno dubbi: con l’Ais Kacang, o ABC, letteralmente “mix di ghiaccio”, come viene chiamato a volte. Stiamo parlando di una di granita colorata con diversi sciroppi, preparata con ingredienti all’apparenza bizzarri, tra cui mais dolce, fagioli rossi, cubetti di gelatina e semi di palma. Il gusto è un’esplosione di gusto e di freschezza, ottimo anche per contrastare il caldo umido di quelle zone.

Ais Kacang
Samusa, Myanmar

Famoso soprattutto nella tradizione indiana, le samosa occupano un ruolo importante anche nelle cucine di altri Paesi della zona. Per esempio in Birmania, altrimenti conosciuta come Myanamar, questi fagottini di pasta speziati, ripieni di patate e piselli e poi fritti, riscuotono un grande successo. La versione birmana prevede come ingrediente principale il riso e spesso accompagna il piatto nazionale, il mohinga, a base di brodo di pesce-gatto. Qui, le chiamano ‘samusa’ e hanno una forma più piatta, piccola e sottile rispetto alle ‘sorelle’ indiane, ma sono anche molto più croccanti. Curiosi di provare questa versione alternativa?

Samosa
Pane Naan, India

Chi ha detto che il pane debba soltanto accompagnare pietanze? In India gli chef hanno le idee chiare a riguardo, infatti il naan è considerato un vero e proprio piatto: forma schiacciata e consistenza, che poco ha a che vedere con il nostrano sfilatino, fanno sì che il naan possa sostituire a tutti gli effetti il piatto di portata e che, per bontà, talvolta lo superi: incredibilmente morbido, saporito e con un retrogusto di latte o yogurt, ingredienti con cui solitamente è fatto l’impasto, questo tipo di pane lievitato provoca dipendenza tanto è buono. Pronti a rivalutare il potere del carboidrato complesso?

Pane Naan
Nasi Dagang, Malesia

In Malesia nessun pasto può dirsi completo senza il celebre Nasi Dagang, riso cotto al vapore con latte di cocco, pesce al curry e altri ingredienti tra cui scaglie di cocco fritte, uova bollite e sottaceti. La pietanza è particolarmente diffusa nel distretto di Kuala Terengganu, sulla costa a Est, ma si può trovare un po’ovunque in tutta la penisola. Si gusta servito su una foglia di banana, soprattutto all’ora della colazione. Chi non inizierebbe la giornata così, a ben pensarci?

Nasi Kerabu
Prahok, Cambogia

Il Prahok ha un odore talmente forte e pungente che si è guadagnato l’appellativo di ‘formaggio cambogiano’. Questo cibo bizzarro fatto di pesce essiccato, dall’odore molto forte, è utilizzato come condimento per il riso. Una ricetta antica che è nata come modo di conservare il pesce fresco nell’epoca in cui non esistevano i frigoriferi.

Prahok
Il Caffè Kopi Luwak, Indonesia

È difficile non chiedersi come mai il caffè Kopi Luwak arrivi a costare fino a 50 Euro a tazzina.  Forse, quindi, sarebbe meglio non chiederselo e gustarlo in tutto il suo sapore esotico. Il Kopi Luwak viene prodotto dagli escrementi dello zibetto asiatico, che si nutre esclusivamente di bacche di caffè.

Caffè Kopi Luwak
Dinuguan, Filippine

Un gustoso budino di sangue per completare la nostra lista di particolari cibi bizzarri asiatici. Una volta tagliata la gola di un porco, il sangue è raccolto e mischiato con lo zenzero e le noccioline tritate. Spesso viene aggiunto anche il cioccolato e servita come dessert.

Bakso, Indonesia

Uno dei piatti preferiti dagli studenti indonesiani, questa zuppa di noodle insaporita da polpette di carne (pollo, manzo, maiale o tutti e tre insieme, a seconda dei gusti) e guarnita con scalogno fritto, uova bollite e wonton, è un vero e proprio fondamento della cucina del Sud-Est asiatico, dove viene venduta per lo più da carretti chiamati kaki lima. Se anche Barack Obama ha ricordato questa pietanza come uno dei momenti migliori della sua visita a Jakarta, non possiamo che fidarci, vero?

Bakso
Pidàn, Cina

Chi l’ha detto che le uova non debbano essere consumate oltre la loro scadenza? In Cina e in vaste zone del Sud-Est asiatico, per certo, non la pensano così. In quelle aree geografiche il pidàn, altrimenti detto ‘uovo centenario’, è un piatto nazionale. Di anni, ovviamente, l’uovo non ne ha cento, tuttavia, ha pur sempre 100 giorni, che corrispondono a circa tre mesi. Questo, infatti, è il tempo in cui le uova d’anatra sono conservate dentro a un impacco fatto di acqua, sale, carbone e ossido di calcio.

Uovo Centenario

Quando si viaggia è bello assaggiare i piatti della cucina locale. Che viaggio in Asia sarebbe senza assaggiare questi prelibati cibi bizzarri?

Giuseppe Giulio

 

Cover Photo: Pixabay;

Durian: Pixabay;

Ais Kacang: “it’s time for Ais Kacang” di Sham Hardy utilizzo con la licenza di Creative Commons;

Samosa: Kaushalspeed;

Pane Naan: Pixabay;

Nasi Dagang: Shah Alam

Formaggio Cambogiano: Pixabay;

Caffè Kopi Luwak: Alejandro Linares Garcia

Dinoguan: Shubert Ciencia con la licenza di Creative Commons;

Century Egg: Century Egg Salad – Baolaoliu Restaurant di Alpha utilizzo con la licenza di Creative Commons;

Leila Tavi

Leila Tavi is a journalist specialized in Russian Politics and Culture and PhD c. in Russian History at the University of Vienna under the supervision of Prof. Andreas Kappeler. She studied Political Science in Vienna and Rome, graduating in History of Eastern Europe at Roma Tre University, with Prof. Francesco Guida and a thesis on travel reports about Saint Petersburg by West Europeans at the beginning of the XIX Century. Previously she obtained a degree in Foreign Languages, with a specialization in German Philology at the University of Rome «La Sapienza». Her new book "East of the Danube" is coming soon.